Con il contributo di: Fondazione Intesa Sanpaolo
In collaborazione con: casa circondariale di Viterbo
Obiettivo: formare 10 detenuti in ambito agricolo e vivaistico grazie a corsi di formazione e avviamento all’autonomia lavorativa.
Anno di realizzazione: 2020 – 2021
L’iniziativa opera nell’ambito della formazione per l’occupazione, l’inserimento lavorativo e l’inclusione, e si rivolge alla popolazione carceraria.
Il ruolo della formazione professionale è strumento di consolidata efficacia sia per l’ingresso o il rientro al lavoro dei costretti che per la riduzione delle recidive, che passano da circa il 70% a meno del 20% (fonte: Antigone, a. 2017) per i detenuti formati, con evidenti risparmi per il sistema di amministrazione penitenziaria e un positivo impatto sulla collettività.
Il progetto pilota prevede un corso di formazione professionale in ambito vivaistico per 4 detenuti e 6 detenuti a fine pena (24/18 mesi dalla conclusione della detenzione).
La formazione in vivaismo (preparazione dei semi e dei substrati di crescita, rinvasamento e propagazione delle talee, cure colturali, raccolta, confezionamento e preparazione delle unità di vendita, trasformazione in semi-lavorati per l’industria) si svolge all’interno della casa circondariale di Viterbo, dove è già in funzione un’unità produttiva, gestita da O.R.T.O., che commercializza vari tipi di piante e germogli commestibili o a uso cosmetico e terapeutico.